Laureato nel 2015 all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2014 espone al Palazzo delle Stelline di Milano e alla DepurArt Lab Gallery, partecipa alla mostra collettiva dell’arte contemporanea “Le ombre del mare, il viaggio dell’acqua”.
Nel 2015 è a Pisa al Centro per le Arti Contemporanee “San Michele degli scalzi”. Sempre nel 2015 vince il primo premio nella sezione “Decorazione” al Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”. Nello stesso anno è capo cantiere per la posa del mosaico ceramico a Rho fiera per EXPO 2015. Nel 2016 partecipa alla quinta edizione di Humus Park.

Sito damoon-keshavarz.blogspot.it

Artista ambientale e insegnante d’arte, indaga le diverse connessioni tra natura e arte nelle città e in territori deserti. Laureato in arti visive, collabora con biologi e altri scienziati, analizzando le diverse problematiche ambientali e reinterpretando queste informazioni attraverso la Land Art o altre tecniche. Ha partecipato a due residenze artistiche organizzate dal Centro di Arte Rurale in Argentina e a due residenze nel Centro di Arte ed Ecologia Guapamacátaro in Messico; ha partecipato a mostre collettive e individuali in Perù, Argentina e negli Stati Uniti. Attualmente insegna e lavora con i progetti dei suoi studenti per promuovere il rispetto per la natura attraverso l’arte.
È direttore del collettivo d’arte Zamba Canuta sviluppando proposte di interesse sociale coniugando arte, educazione e attenzione per l’ambiente.

Sito www.queirolo.pe

Si diploma nel 2013 all Floral Design School in Saint-Petersburg.
Nel 2015 partecipa al Landart Festival di Firenze e al Grindelwald Landart Festival (Svizzera). Nel 2016 partecipa al Grindelwald Landart Festival, al Landart Festival a Saint-Jean-sur-Richelieu (Canada), al Landart Festival di Raudondvaris (Lithuania). Nel 2017 partecipa al Grindelwald Landart Festival e al Landart Festival a Lubartów-Kozłówka (Polonia).

È un artista danese che ama utilizzare i materiali naturali, in particolare è specializzato nell’arte della cesteria e dell’intreccio di fibre vegetali e realizza recisioni artistiche.
Attualmente sta lavorando su grande scala a recinzioni naturali e installazioni site specific all’aperto. Usa solo materiali naturali e principalmente salice, nocciolo e sottobosco. Ha costruito chilometri di intrecci e conosce ogni dettaglio nella loro preparazione. In particolare cura la coerenza delle linee tra l’intreccio e la natura circostante. Partecipa con proprie opere a diversi festival di Land Art, in Danimarca e in Europa.

Nata e cresciuta in Zimbabwe da genitori scozzesi, ora vive in Francia.
Artista poliedrica e curiosa, realizza mosaici, opere astratte con assemblaggi di diversi materiali e materiali di riciclo, corsetti artistici utilizzando materiali diversi, sculture per esterni, creazioni di Land Art. Espone e lavora in Zimbabwe, Inghilterra, Francia, Belgio e Taiwan.
La sua ispirazione viene dalla natura, dalle questioni ambientali, dalle riflessioni sull’essere umano, dalla sessualità, dall’Africa che è sempre nel suo cuore e dalle trame e dagli effetti che gli elementi e il tempo producono sui materiali in legno e metallo. Usa materiali naturali e riciclati che combina spesso con nuovi materiali, dando nuova vita e senso ai vecchi oggetti scartati.

Sito www.fionapaterson.com

Taiwanese, si diploma nel 2007 alla Scuola internazionale di Floral Design Atelier-5 di Peter Hess.
Partecipa a numerosi festival ed eventi di floristica e Land Art, coniugando tecniche occidentali e orientali.
Tra le principali manifestazioni alle quali ha partecipato come ospite si ricordano nel 2005 Basel Landart e Grindelwald Landart, nel 2009 Trobada Internacional Land Art Girona, nel 2009 Eco Land art Lituania, nel 2013 e nel 2017 Grindelwald Landart.

Nato a Capodistria nel 1973. Vive e lavora a Nova Gorica, in Slovenia.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha conseguito un master in video e nuovi media all’ALUO, Lubiana, Slovenia. Espone e lavora regolarmente dal 2005 con installazioni multimediali in Italia, Slovenia, Serbia, Croazia, Ungheria, Francia, Austria, Germania, Turchia, Romania, Canada, Spagna, Portogallo, Grecia, Colombia, Australia, Usa.
Tra le tante esposizioni figurano: EODE, a cura di Alice Ginaldi, progetto di Laura Santamaria, Palazzo Ducale sala Dogana, Genova, Italia, 2012; Miami New Media Festival 2015, Miami, USA, Intermediations, III Muestra de videoarte y video experimental, Medellin, Colombia 2016, Electro fringe, 107 Projects, Redfern, Sydney, Australia 2016.
È artista concettuale e site specific.

Coniuga i suoi studi di archeologia e sociologia con la passione dell’arte e dell’artigianato.
I suoi lavori riflettono il suo rapporto con la natura e con il paesaggio. Il suo approccio di base è quello di far emergere le qualità intrinseche e nascoste della natura esprimendo il suo potenziale narrativo. Lavora con fibre naturali e materiali trovati, impiegando tecniche come tessere, cucire e stampare in combinazioni diverse. La sua passione per la natura si accompagna alla sua compassione per l’umanità.
Fondamentale è stata la sua esperienza in Uganda sia dal punto di vista dell’arricchimento culturale, sia dal punto di vista artistico, avendo potuto studiare la tradizionale arte dell’intreccio. A essa ha dedicato anche diversi volumi.

Sito www.jette-mellgren.dk

Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Danzica, col prof. Edward Sitek. Ha presentato i suoi lavori in numerose mostre individuali e collettive come allo Sculptor’s Salons a Varsavia (vincitore di medaglia d’argento e menzione d’onore), al “Truso Symposium” della Galleria El di Elbląg.
Ha partecipato a mostre negli Stati Uniti, Svezia, Canada. Partecipa a simposi e progetti legati alla land art in Svizzera, Finlandia, India, Polonia. Le sue opere si trovano in Bulgaria, Francia, Germania e Canada. Dalla natura trae materiali, strumenti e ispirazione. Le forme che crea sono vive nonostante che siano statiche. Per diverso tempo l’albero è stato il principale campo della sua ricerca artistica.

È laureato all’Accademia di Belle Arti di Varsavia. La sua prima mostra si è svolta nel 1991 nella galleria “Biała” di Lublino. Ha partecipato a numerose mostre collettive e ha presentato i suoi lavori a mostre individuali al Centro per l’arte contemporanea di Varsavia, nella Galleria Zderzak di Cracovia, nella Galleria Arsenal a Białystok, al Centro per l’arte contemporanea di Kiev, all’Istituto di cultura polacca a Budapest.
Nelle sue opere usa materiali naturali: canne, paglia, cera (precedentemente pietra, corde di cuoio, canapa). Con questi materiali crea installazioni artistiche effimere, allo stesso tempo poetiche e moderne, strettamente legate al sito in cui si trovano.

Nata in una famiglia dedita all’orticoltura è attiva come progettista e designer, realizza installazioni artistiche, progetta finestre, è florista designer, progettista paesaggista.
È docente alla Sogetsu School of Ikebana of Japan. È artista internazionale di Land Art.
Ha partecipato alle seguenti manifestazioni: Basel Landart; Grindelwald Landart; Taipei SOGO Process Exhibition, 6^th Shanghai International Flower -arrangement Art Exhibition /Flower design Demonstration; Kingsey Falls, Canada Landart; HYL Gallery Taiwan Landart; Kaunorajons, Lithuania Landart.

Immersa nel mondo naturale sin dalla tenera età, Hannah Mitchell pone al centro della sua espressività artistica e del suo lavoro l’amore per la natura selvaggia. Da qui sono nate le sue celebri scope di fibre vegetali, i giocattoli di legno e i bastoni da passeggio. Sin da giovane scolpisce e modella paesaggi e strutture naturali nella selvaggia catena montuosa degli Appalachi. Nel centro Earthship Biotecture a Taos (New Mexico) creato dall’architetto Micheal Reynold, ha partecipato alla costruzione di case autosufficienti ed ecosostenibili realizzate con materiali naturali e di riciclo. Ha studiato falegnameria ed erboristeria. Nella sua attività parte tutto dalla natura e dalla terra: il nutrimento, la medicina e l’arte.

Aleksander Velišček è un artista contemporaneo sloveno, i cui punti focali sono la politica, la storia e il potere, sia il potere economico che quello delle immagini.
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove si è laureato nel 2010. Nel 2011 ha vinto il Premio Mariuccia Paracchi Testori, e nel 2014 è stato scelto per partecipare alla mostra Shit and Die a cura di Maurizio Cattelan a Palazzo Cavour (Torino). Nel 
2016 partecipa alla Biennale Architettura Venezia al padiglione Albanese. Ha avuto residenze alla Fondazione Bevilacqua La Masa e alla Cité Internationale des Arts di Parigi.

Facebook: /aleksander.veliscek

Nata in Svizzera. Frequenta la scuola di Belle Arti di Sion e studia arte floreale conseguendo il brevetto federale di floristica. Insegnante e formatrice in Svizzera, Ungheria, Slovenia, Italia, Francia, Russia, Svezia, Taiwan, Austria, Repubblica Domenicana, dirige con il marito Peter Hess diverse scuole d’arte Floreale in Russia, Taiwan e Singapore. Pratica la Land Art dal 1999 e ha partecipato a diversi meeting in tutta Europa, Russia, Canada, Taiwan, Santo Domingo.

Sito: www.atelier-5.ch

Francese di origine vietnamita ha lavorato come assistente fotografico per circa dieci anni con H.C. Bresson, Kevin Westenberg e Terry Richardson. Come assistente all’artista ha collaborato con JM Fondacaro e B. Abril.
È artista visivo, fotografo, musicista e videomaker. Intreccia bambù, salice e altre piante per creare forme di materiali naturali, che a volte esprimono un sentimento, altre volte sono semplicemente il pezzo “mancante” di una composizione naturale. A volte colloca piante vive che crescono dentro e sulla scultura, e se ne impadroniscono. A volte le sculture raccolgono foglie e rami caduti, che si fondono gradualmente con l’ambiente. I suoi lavori inducono a fare una pausa, una riflessione.

Sito: www.Kimcao.portfoliobox.net

Ha partecipato a numerosi meeting e concorsi di Land Art riportando premi ed è, insegnante internazionale di Land Art e docente alla scuola di formazione artistica di Kaunas-Lituania. Ha già partecipato ad Humus Park sia al Palù che al Castello di Torre.

Sito: www.15min.lt/zyme/marijus-glildys

Con studi economici e tecnici alle spalle, si interessa di arte, architettura, meccanica e costruzioni. Ha una mentalità tecnica e ama lavorare il vetro e il metallo, praticare la pittura e utilizzare i fiori. Per le sue opere usa sia materiali freschi che secchi.
Nel 2014 ha conseguito il master in “Floristic design” a Novosibirsk, in Russia.
Si occupa di Land Art e nel 2015 ha partecipato al Grindelwald Land Art Festival in Svizzera.
Nel 2016 partecipa a Humus Park e all’International Land Art Festival in Raudondvaris in Lituania.

Facebook: /denis.pchelyakov

Dopo la scuola d’arte all’Università del Kazakistan ha fatto sia studi tecnici che umanistici (Lettere e Filosofie) nel 2010, ha terminato la scuola di “Flower design” nel 2014 in Russia.
Nel 2015 ha partecipato al Festival Land Art a Grindelwald in Svizzera. Ama lavorare con i fiori, ma anche ricamare e cucinare.
È aperta e curiosa con il cuore e con la mente a tutte le cose nuove e creative, compresa la Land Art.
Nel 2016 partecipa a Humus Park e all’International Land Art Festival in Raudondvaris in Lituania.